La mancanza di sonno è un problema molto comune che oggi rappresenta un vero flagello per chi ne soffre. La qualità del sonno influenza la nostra salute sia fisica che mentale ed ha un impatto anche sulle nostre attività quotidiane, le emozioni e stati d’animo. Sentiamo spesso di persone che si lamentano “non riesco a dormire la notte, mi sveglio in continuazione, mi sento perennemente stanco, non riesco a riposare correttamente, NON DORMO BENE!

Un’insonnia prolungata può provocare stanchezza cronica, diminuzione dell’attenzione e della concentrazione, irritabilità, fino ad avere effetti dannosi sulla salute come depressione, calo delle difese immunitarie, brusche oscillazioni nel peso corporeo… Negli ultimi anni la ricerca si è interessata molto da vicino a questo argomento, fino a sospettare che il microbiota intestinale potesse condizionare la qualità del sonno.

Oggi sappiamo che il nostro intestino, spesso definito come “secondo cervello”, è associato a molti disturbi quando la sua microflora risulta alterata, fenomeno definito come “disbiosi”. E’ormai nota l’esistenza di un asse intestino-cervello, che consente una comunicazione diretta e bidirezionale tra il microbiota intestinale e il nostro intero organismo. Studi recenti rivelano che i microrganismi presenti nell’intestino possono influenzare qualitativamente e quantitativamente il nostro sonno. Quindi, aiutiamo il nostro microbiota intestinale a mantenersi sano e in equilibrio!

Quest’anno concediti un sonno ristoratore, con un cuscino nuovo e un buon probiotico.